TRAMA: Il calcio è passione. Il calcio è esaltazione collettiva. Il calcio è l’orgoglio di identificarsi in una maglia, in una città, in un popolo. Il calcio è l’isteria dell’esultanza, è l’urlo liberatorio dopo un gol. Ma Il calcio non è solo gioia, a volte è anche dolore, sofferenza, ingiustizia, sopruso, raggiro, malafede. Altre volte è rivincita, riscatto, raggiungere un traguardo insperato, è la magia di rinascere dalle proprie ceneri. In definitiva il calcio è lo sport più bello del mondo perché è lo specchio della vita e della società. Ed il calcio in questo spettacolo diviene un pretesto per parlare delle brutture della nostra cultura, dei vizi della nostra nazione, perché il calcio in Italia parla dell’Italia, è la nostra metafora, è la nostra rappresentazione, una rappresentazione pura, dove si scorgono distillati tutti i nostri pregi ed i nostri difetti. L’importanza di non essere Juventini, un viaggio tutto italiano all’insegna della sportiva e drammatica comicità.
SCRITTO DA: Fulvio Maura, Angelo Sateriale, Alfonso Biondi e Valerio Vestoso
CON: Fulvio Maura ed Angelo Sateriale
REGIA: Fulvio Maura ed Angelo Sateriale
COMPAGNIA TEATRALE: Associazione Cicolocchio, Benevento
ALCUNE RECENSIONI:
http://www.lanouvellevague.it/la-civilta-del-pallone/
http://www.newz.it/2016/02/11/limportanza-di-non-essere-juventini/249343/
http://www.corrieredellospettacolo.com/2014/10/limportanza-di-non-essere-juventini.html
http://www.sannioteatrieculture.it/dettagliocomunicato.php?vIdComunicato=7168&vTorna=main.php
http://www.emozioninrete.com/reportage/limportanza-di-non-essere-juventini-una-metafora-della-vita
http://postontheatre.over-blog.it/2014/10/il-mondo-del-calcio-approda-in-teatro.html